warrior (2011)

Buon intrattenimento, molto più retorico e scontato di "The Wrestler" e "The Fighter", ma fatto con amore e buon gusto per lo spettacolo. Sfortunatamente la parte prettamente drammatica (rapporto conflittuale tra i fratelli e il padre), dopo un primo tempo efficace, viene messa in un angolo per dare spazio esclusivamente a combattimenti brutali, non sempre credibili ma comunque ottimamente coreografati.
Bravi gli attori: Tom Hardy fa proprio paura, ma il povero Nick Nolte nei panni del padre che cerca di riallacciare i legami con i due figli è veramente eccezionale (vedasi l'espressione triste ed avvilita quando uno dei due gli tira addosso le monete nel casinò... straordinario).

Insomma, nonostante qualche buco in sceneggiatura (già evidenziato bene dall'utente albyhfintegrale) e un andamento più retorico che sincero, "Warrior" rimane un prodotto avvincente che riesce a regalare più di qualche emozione.

Una cosa però va detta: un film del genere negli anni 90 non sarebbe mai stato così tanto osannato... questo per capire come oggi la carenza generale di idee al cinema porti il pubblico ad acclamare un film molto più di quanto in realtà meriti (gli stessi titoli menzionati all'inizio ne sono un esempio così come lo potrebbe essere il recente "Drive").